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La ciclicità che obbedisce ai tempi della natura, le tradizioni che si preservano di generazione in generazione, una storia dal 1868 che sposa l’innovazione ma rimane fedele a se stessa.
Per Filippo, Raffaele, Giacomo e Alessandro c’è una responsabilità nei confronti degli avi della famiglia: custodire le radici del sud tra i solchi della terra lavorata, i sapori delle nostre uve nei calici sulle nostre tavole, il luogo natio nelle dedicazioni delle etichette.
Il vigneto più antico in contrada Maricello, tutta la filiera nell’ azienda a Gravina in Puglia dove la vinificazione abbina tecniche antiche ed attrezzature all’avanguardia.
Il sapore dell’uva durante la vendemmia, l’odore del mosto in cantina durante la fermentazione, la vita contadina di sempre in un luogo dove le storie della tradizione donano al vino un’anima ed un cuore conservato nei terreni collinari e pietrosi.
L’accoglienza della famiglia Capone lascia ai viandanti la memoria dell’incontro con un territorio rurale sospeso nel tempo e con le atmosfere di una terra che si ama da sempre.
Raggiungendo Dolcecanto, ad ovest di Gravina in Puglia, lo sguardo si acquieta accompagnato dalla luce verdeggiante sulla piccola borgata figlia della riforma agraria con un presidio di preghiera dedicato al SS. Nome di Gesù….e muretti a secco e strade sterrate conducono ad un affaccio panoramico mozzafiato.
Il sapore dell’uva durante la vendemmia, l’odore del mosto in cantina durante la fermentazione, la vita contadina di sempre in un luogo dove le storie della tradizione donano al vino un’anima ed un cuore conservato nei terreni collinari e pietrosi.
L’accoglienza della famiglia Capone lascia ai viandanti la memoria dell’incontro con un territorio rurale sospeso nel tempo e con le atmosfere di una terra che si ama da sempre.
Raggiungendo Dolcecanto, ad ovest di Gravina Puglia, lo sguardo si acquieta accompagnato dalla luce verdeggiante sulla piccola borgata figlia della riforma agraria con un presidio di preghiera dedicato al SS. Nome di Gesù….e muretti a secco e strade sterrate conducono ad un affaccio panoramico mozzafiato.
Tra paesaggi geologici unici e manufatti rurali che testimoniano la maestria delle generazioni passate nasce l’azienda agricola Armientibio gioiello del parco nazionale dell’alta murgia. Qui, su discese dolci e ondulate, crescono alberi secolari che sfoggiano la loro bellezza durante la fioritura, creando uno spettacolo di colori e profumi che incanta i sensi e riscalda il cuore.
Mandorlicoltori dal 1900 questa realtà ha un approccio rispettoso verso la natura e le tradizioni. Da quattro generazioni, la famiglia Armienti ha custodito gelosamente le antiche tecniche di lavorazione dei loro frutti, tramandandole di padre in figlio. Queste antiche conoscenze si sono tramutate in un’arte, che si traduce nella purezza e nella qualità dei frutti che ogni anno questi mandorleti producono. La filosofia che guida Francesco (CEO dell’azienda) è semplice ma potente: migliorare costantemente la purezza e la qualità dei suoi prodotti. Questo non è solo un obiettivo, ma una mission , una promessa fatta alla terra e alle generazioni future.
Il bianco che avvolge tutto il verde attorno rappresenta la purezza di intenti, la dedizione a preservare la bellezza di questa terra incontaminata.
Ai piedi del Bosco Difesa Grande, a sentinella della soglia di Masseria Vado Carrara una totemica scultura femminea abbozzata nel tufo, dall’alto della grande stalla, veglia l’antico podere.
Agli occhi di chi la raggiunge nel cuore della Murgia, la sensazione di non poter ignorare il passato e quel filo tra generazioni che si nutre della bellezza dell’architettura e del paesaggio che circonda nuovi luoghi di accoglienza e quelli produttivi recuperati alla storia.
Qui, perpetuato è il ricordo di antichi gesti e il rapporto autentico e genuino con il territorio che ha animato questi ampi cortili, le stalle, la dimora padronale, i fienili, restituendoci un’atmosfera dall’antico fascino;
Qui, un giovane apicoltore custodisce in un prelibato miele gli aromi e i profumi della flora murgiana, e tramandata è al visitatore la natura che si rinnova, la sintonia tra l’ambiente e l’apicoltura artigianale.
Ai piedi del Bosco Difesa Grande, a sentinella della soglia di Masseria Vado Carrara una totemica scultura femminea abbozzata nel tufo, dall’alto della grande stalla, veglia l’antico podere.
Agli occhi di chi la raggiunge nel cuore della Murgia, la sensazione di non poter ignorare il passato e quel filo tra generazioni che si nutre della bellezza dell’architettura e del paesaggio che circonda nuovi luoghi di accoglienza e quelli produttivi recuperati alla storia.
Qui, perpetuato è il ricordo di antichi gesti e il rapporto autentico e genuino con il territorio che ha animato questi ampi cortili, le stalle, la dimora padronale, i fienili, restituendoci un’atmosfera dall’antico fascino;
Qui, un giovane apicoltore custodisce in un prelibato miele gli aromi e i profumi della flora murgiana, e tramandata è al visitatore la natura che si rinnova, la sintonia tra l’ambiente e l’apicoltura artigianale.