Mandorla Filippo Cea: Un tesoro pugliese fra storia, gusto e tradizione

21 Maggio 2024Da Murgiando
MANDORLA

Ottima da mangiare. Eccelsa in cucina. Miracolosa per la nostra salute. La mandorla di Toritto è riconosciuta come una delle migliori mandorle nel mondo. Il motivo? La sua indiscutibile qualità!

È importante sottolineare che la Mandorla di Toritto, presidio Slow Food, comprende diverse cultivar autoctone che portano i nomi di antiche famiglie del territorio di Toritto: “Antonio Devito”, “Genco” e “Filippo Cea”.
Tra queste, la più famosa e diffusa è la “Filippo Cea”, apprezzata per la dolcezza del seme e le sue eccellenti note aromatiche. Questa varietà è particolarmente ricercata per la preparazione del latte di mandorla e per i prodotti di alta pasticceria.

La magia della Mandorla di Toritto: proprietà benefiche e gusto inconfondibile

Diversi studi condotti dall’Istituto Sperimentale Agronomico di Bari confermano le sue eccezionali caratteristiche organolettiche e nutrizionali.
È stato rilevato che l’elevato contenuto di acido oleico (74%) e acido linoleico (18,6%) svolge un ruolo fondamentale nell’alimentazione umana. Inoltre, i grassi presenti nella mandorla non sono dannosi per la massa corporea; anzi, sono essenziali in un percorso di dimagrimento. Lo conferma anche The Journal of Clinical Nutrition che, in collaborazione con la Purdue University, ha dimostrato che consumare 20 mandorle al giorno riduce il senso di fame e migliora il benessere.

L’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha evidenziato che la mandorla “Filippo Cea” è ricca di tocoferolo, un componente della vitamina E, che ha un’importante azione antiossidante e rallenta i processi di ossidazione degli acidi grassi insaturi, contrastando l’invecchiamento

Essendo un prodotto “Presidio Slow Food”, la Mandorla di Toritto è soggetta a rigorosi controlli e regolamentazioni specifiche. Inserita nell’elenco nazionale dei prodotti tipici e tradizionali del Ministero, è molto apprezzata nella pasticceria pugliese, utilizzata in preparazioni come la Pasta Reale e dai produttori di torroni e confetti. Può essere consumata al naturale ed è ottima per la preparazione del latte di mandorla.

L’incredibile storia della Mandorla di Toritto

Per comprendere l’unicità di questo prodotto pugliese, è importante ripercorrere alcuni eventi storici che ne hanno favorito lo sviluppo in questa regione.
Fino a qualche secolo fa, a Toritto esisteva una vasta foresta che serviva da rifugio per i briganti che saccheggiavano le carrozze in viaggio tra Roma e Bari. Dopo l’Unità d’Italia, i piemontesi decisero di abbattere questa foresta, permettendo così l’innesto dei primi mandorli su un terreno fertile e ricco di humus.

Grazie a questo cambiamento, la cultivar Filippo Cea prende il nome dall’agronomo Filippo Cea, che agli inizi del XX secolo a Toritto selezionò questa mandorla, riconosciuta per le sue straordinarie qualità.
L’agronomo decise di scommettere su un albero del suo podere, unico al mondo, che produceva due mandorle gemelle dal sapore dolce racchiuse in un guscio. Questa pianta madre, che ha più di cento anni, sopravvive ancora oggi nella contrada Matine a Toritto.

Armientibio: mandorlicoltori per tradizione

Uno dei partner di Murgiando, l’azienda agricola Armientibio, dedita alla coltivazione di mandorle cultivar “Filippo Cea” dal 1900, ha sempre mantenuto un approccio rispettoso verso la natura e le tradizioni.
Da quattro generazioni, la famiglia Armienti custodisce gelosamente le antiche tecniche di lavorazione dei loro frutti, tramandandole di padre in figlio. Queste conoscenze ancestrali si sono trasformate in un’arte, espressa nella purezza e nella qualità dei frutti prodotti annualmente dai loro mandorleti. Oggi, l’azienda agricola Armientibio, guidata da Francesco Armienti, agronomo e CEO, segue una filosofia semplice ma potente: migliorare costantemente la purezza e la qualità dei suoi prodotti, abbracciando il concetto di produzione agricola come un’attività di coproduzione, uno scambio continuo e fruttuoso nella relazione uomo-terra. Questo non è solo un obiettivo, ma una mission, una promessa fatta alla terra e alle generazioni future.

Ad oggi Francesco, oltre alla produzione di mandorle, si occupa anche di tutta la tecnica di trasformazione delle stesse, producendo dei prodotti derivati a base di mandorla di altissima qualità, biologici, energizzanti e naturali.
Voi scoprire tutti i segreti della Mandorla “Filippo CEA”? Allora non puoi perderti il tour dedicato a questo tesoro gastronomico! Con il tour MurgiandoAll’Ombra dei Mandorli” potrai passeggiare in un autentico mandorleto secolare e degustare l’ampissima varietà di prodotti biologici a base di mandorle della famiglia Armienti. Non fartelo scappare!